Gli anni della B

Nella stagione sportiva 1985/86, con l’ abbinamento Winterthur Assicurazioni,  la squadra del Basket Oderzo, allenata da Sambin  ottiene la promozione in B/2 e così la nostra società  entra nel  Gotha della pallacanestro veneta.

Protagonisti  del successo sono stati i giocatori Amadio, Panama, Perin, Nobile, Ros, Balzano, Zulian, Coppo, Tonon, Piovesan, con i giovani Cester, Del Frari e Canova a completare la rosa.

Il gruppo composto dai centri Nobile e Tonon, dalle guardie Amadio e Perin, quest’ ultimo uno dei migliori tiratori mai approdati a Oderzo e dal play Panama sarà l’ ossatura, con pochi ma calibrati innesti stagione dopo stagione, anche delle future formazioni.

L’ inesperienza nella categoria fa sì che il Basket Oderzo, sponsorizzato Bernardi Abbigliamento, sotto la guida di Giulio  Melilla, che ha sostituito Sandro Sambin , troppo impegnato per lavoro, non riesca a mantenere la posizione, chiudendo la stagione 1986/87 con la retrocessione.

Ma già nella stagione  1987/88 avviene il riscatto. Con una squadra giovanissima, allenata da Aldo Ermano, il Basket Oderzo, sponsorizzato Ponte Motors riacciuffa a sorpresa la serie B.

Nobile, Rizzetto, Piovesan, Biasin, Amadio, Coppo, Cester, Zanol, Perin, Zecchin, Camatta i protagonisti.

Da rimarcare l’ innesto dei giovanissimi Zannol e Camatta, del Carità Villorba e Zecchin da Jesolo che daranno velocità e grinta alle future formazioni.

Il periodo che va dalla fine anni ’80, agli anni ’ 90 per arrivare alla metà degli anni 2000 è da incorniciare.

Una serie di circostanze favorevoli, dagli sponsor alla passione del pubblico, dall’ aumento dei tesserati, alla collaborazione proficua con la Pallacanestro Treviso Benetton e la Pallcanestro Carità di Maurizio Sottana, il tutto condito dall’ approdo del grande  Luciano Valerio alla guida della squadra, ha fatto sì che Oderzo abbia potuto godere di una stagione straordinaria e duratura, di oltre venti anni, culminata nel 2004 con la promozione ai B/1, che corrisponde all’ attuale serie A dilettanti.

Sono stati anni indimenticabili, con la nostra squadra impegnata in tutti i campi d’ Italia, spesso in campionati giocati da protagonista ai vertici della classifica.

Hanno militato con noi atleti di valore assoluto, che si sono distinti per talento, generosità, attaccamento ai colori sociali, ben amalgamati da un gruppo di dirigenti e allenatori molto compatto e affiatato, la vera forza di ogni sodalizio sportivo.

Nell’ anno 1988/89 lo sponsor diventa la società Lae Electronic e la squadra sfiora i play off, anzi ne viene letteralmente scippata. Curiosa infatti la vicenda di un allungamento della stagione agonistica,  per il rinvio dei play off, proprio a  causa dei  ricorsi assolutamente motivati, presentati da Oderzo, Padova e S. Donà, contro l’ errato tesseramento di un allenatore,  da parte di una delle squadre che avevano avuto accesso, irregolarmente,  ai play off per la promozione in B/1.

La squadra,  giovanissima, allenata da Ermano e composta da  Nobile, Ianni, Carniato, Bettin, Piovesan D., Zulian, Cester, Mezzavilla, Perin, Camatta, Amadio, Zannol, Zecchin si dimostra la squadra rivelazione del campionato.

Nell’ anno sportivo 1989/90 il Basket Oderzo trova uno degli sponsor più duraturi ed ambiziosi, la Legnoflex, che l’ accompagnerà per molti anni con ottimi risultati.

La squadra, sempre condotta da Ermano, è composta da   Nobile, Carniato Bettin,  Bettoia, Gregoris, Dal Maschio, Perin, Camatta,  Amadio, Zannol, Zecchin, Caramel  e dopo un campionato dalla classifica altalenante, si salva a due giornate dalla fine, battendo in casa il Padova prima in classifica. Alla fine del campionato Ermano lascia la guida del Basket Oderzo.

Nel campionato  1990/91, proveniente dalla pallacanestro femminile, prima Pallacanestro Concordia e poi Pordenone di A/2, , approda sulle sponde del Monticano  l’ allenatore che, più di ogni altr, si identifica con i migliori anni della pallacanestro opitergina: Luciano Valerio.

La formazione cambia poco rispetto alla precedente e rimane composta da Nobile, , Bettin,  Dal Maschio, Perin, Camatta,  Zannol, Zecchin, a cui si aggiungono  Zampa e Cappellazo. Il campionato finisce con la salvezza, ma con propositi bellicosi per il futuro.

Nell’ anno 1991/92  c’ è da segnalare  il debutto, a vent’ anni,  di un giocatore che diventerà la bandiera del  Basket Oderzo: Marco Fioretti, proveniente da Concordia, il paese di Valerio, che adocchiato l’ atleta talentuoso, lo porta ad Oderzo, dove terminerà la carriera  dopo 18 anni senza cambiare casacca, giocando sempre campionati eccellenti. Nel frattempo si laurea in ingegneria e si accasa diventando opitergino a tutti gli effetti.

Questa  la formazione, allenata da Valerio,  che chiuderà la stagione con un onorevole settimo posto:

Fioretti, Nobile,  Perin, Camatta,  Zulian,  Zannol, Zecchin, Zampa Gervasutti, Viola, Zanatta,  Cappellazo.

Stagione 1992/93 Sempre allenata da Valerio, la squadra  composta da Nobile, Cadorin,  Borsoi , Perin, Camatta,  Zanatta, Fioretti,  Zecchin, Zampa,  Cappellazo, Da Canal, Zaninotto sfiora  i play off.

Buona la stagione 93/94 nella quale, sempre sotto la guida di Valerio, il Basket Oderzo, con Sales, Cessel, Cadorin,   Perin,   Zanatta, Fioretti,  Zecchin, Zampa,  Cappellazo, Da Canal, Zaninotto raggiunge un sesto  posto assolutamente insperato.

Purtroppo, non soddisfatto  della rosa messagli a disposizione alla fine di questa stagione,  Luciano Valerio lascia la panchina del Basket Oderzo.

Giustamente Valerio era un allenatore ambizioso, conscio delle sue non comuni capacità, benché fosse un allenatore autodidatta, nel senso che non proveniva da nessuna “ scuola “. Molte le società che lo corteggiavano, ma a quei tempi le più importanti società di B volevano solo allenatori professionisti a tempo pieno. Quindi per accasarsi in società che puntassero alle categorie superiori ( B/1 e A/2 ) Valerio avrebbe dovuto lasciare lavoro e famiglia e spostarsi fuori dal Veneto.

Evidentemente sono prevalsi la famiglia e il lavoro, in quanto anche negli anni che non ha allenato la nostra società, di fatto non si è mosso da Concordia.

Quindi, fino al ritorno a Oderzo, che avverrà dopo pochi anni, Valerio è rimasto alla finestra, chiamato da Sales, allora allenatore della nazionale femminile,  a collaborare con il settore femminile.

Da sottolineare che il legame con il Basket Oderzo è sempre rimasto, perché alla base c’ era una solida amicizia con i dirigenti.

Guido Novello, anche lui proveniente dal settore femminile,  subentra a Valerio nella stagione 1994/95. La formazione  composta da Buzzavo, Sales,Borsoi,  Cessel, Cadorin,  Pascon, Casasola, Pozzebon, Rusconi,  Fioretti,  Zecchin, Zampa,  Cappellazo si ferma ai  Play out e raggiunge la salvezza senza sofferenze.

Giovanni Teso, che subentra a Guido Novello,  sarà  il nuovo allenatore del Basket Oderzo per la stagione 1995/96. Dalla Benetton arriva Paolo  Casonato, altro giocatore che diventerà parte della nostra storia per il grande contributo di bravura, serietà   e attaccamento ai colori sociali, tanto che anche lui accasandosi a Oderzo, , diventerà opitergino.   Dal Livorno arriva Walter Teso, originario di Eraclea, di formazione Rayer,  uno dei talenti più incisivi mai arrivati a Oderzo. Ottimo tiratore, dotato di grande visione di gioco, diventerà uno dei perni insostituibili della squadra, terminerà la sua carriera ad Oderzo, anche causa un increscioso incidente di gioco. Ad Oderzo inizierà anche la sua attività lavorativa imprenditoriale, riuscendo ad eccellere anche in questo campo, con acume e  intelligenza.

La formazione 95/96  è di grande spessore, benché  composta solo veri dilettanti, in un campionato in cui la grande maggioranza delle squadre era composta da giocatori e allenatori a tempo pieno.  Ma con la classe e il grande affiatamento tra compagni,  anche quest’ anno si sfiorerà la promozione in B/1

Sartor, Rusconi, Ganio Mego,  Teso W, Cadorin,  Casonato ,  Fioretti,  Zecchin,  Colladon,  Cappellazo compongono una formazione molto equilibrata e perfetta per la B/2 in quanto fortissima negli esterni, tutti dotati di grande tecnica cestistica e assolutamente tosta nei lunghi ( del tipo: l’ avversario che  riesce a entrare  in area…lo fa una volta sola….).

Con pochi cambiamenti rispetto alla stagione precedente, il Basket Oderzo, sempre con Teso allenatore, nell’ anno sportivo 1996/97 raggiunge il terzo posto. La squdra è formata da  Sartor, Pizzolato, Teso W,  Silvestrin, Orlandi, Casonato ,  Fioretti,  Zecchin, Roman,  Moro, Andretta,  Cappellazo  e  sfiora ancora la promozione in B/1.

Prima di iniziare il campionato 1997/98  lascia l’ allenatore Teso, che sceglie di allenare Padova in B/1.

Gli subentra Maurizio Toniolo. La rosa è composta da  Sartor, Fedrigo, Ceccon, W Teso,  Casonato ,  Fioretti,  Di Gioia, Vettori, Gardin,  Menegon,  Moro,   Cappellazo.   Come si vede con poche variazioni rispetto agli anni precedenti. Giocatori giusti per la categoria, nessun professionista e quindi ancora play off e quarta posizione,

Il 1998/99 è una  stagione convulsa. A metà campionato lascia Toniolo. Gli  subentra in corsa Luciano Valerio. Un gradito ritorno. La squadra, composta da Baldasso, Ceccon, Carretta, Pontelli,  W Teso, Cia,  Fioretti,  Di Gioia, Vettori,  Scattolin,   Moro,   Cappellazo, malgrado un avvio stentato, reagisce e riesce ad acciuffare  i play out della salvezza.

L’ anno 1999/2000, sotto la guida di Luciano Valerio,  è tra i migliori come risultati. La squadra, composta da  Baldasso,  Fedrigo,  W Teso,  Fioretti,  Carrer, Toffanelli, Vettori,   Moro,   Cappellazo , Casonato, Scattolin, Menegon, Ceccon lotta per la promozione in B/1 ed ai  play off  sfiorata la semifinale.

Buono anche il campionato 2000/2001  Arrivano da Benetton Sottana e Basei, quest’ ultimo passato alla Benetton e proveniente dal nostro vivaio, assieme a Raminelli, entrambi classe 1983.

Questa classe 1983 è  un’ annata ottima del nostro vivaio, non solo per la qualità tecnica dei giocatori che l’ hanno formata, ma anche per l’ impronta che daranno al futuro della nostra società, di cui molti di loro ancora fanno parte in qualità di  giocatori, appunto Basei e Raminelli, ma anche fino a poco fa Tagliamento e prima ancora Dal Molin e Girardi. Ma dal 1983 arrivano anche tecnici, come Pietro Battistella, Giovanni Santin e Enrico Dell’ Anna, o dirigenti, come Simone Cimitan.

Sempre allenati da Valerio, malgrado il grave infortunio occorso a W. Teso, la squadra 99/2000, composta da Sottana,  W Teso,  Fioretti,  Carrer, Dal Pont, Vettori,   Moro,   Cappellazo , Casonato, Basei, Raminelli, Menegon, Dal Molin raggiunge facilmente i  play off.

Va qui  ricordato il bruttissimo episodio che ha coinvolto in questa stagione   W. Teso, che  si rompe i legamenti del ginocchio  nel corso della gara a Castelletto Ticino. E’ successo che W. Teso è scivolato in azione di gioco su di un velo d’ acqua  causato da  una bottiglietta,  lanciata in campo da uno degli imbecilli del posto, a cui bruciava la sconfitta. Il campo del Castelletto era fino allora imbattuto..  L’ Oderzo vincerà con largo punteggio, ma  con l’ amaro in bocca per l’ infortunio che lo priverà per sempre di uno dei giocatori fondamentali.

Buona anche la stagione 2001/02.  Luciano Valerio porta i vari  Vendramin, Tagliamento, Toffoletto,   Fioretti,  Girardi, Carrer, Dal Pont, Vettori,   Moro,   Cappellazo , Casonato, Basei, Menegon, Dal Molin ai play off, anche senza due tiratori del calibro di  W. Teso e Sottana.

Nella stagione 2002/03 alla Legnoflex subentra la  PMP,  sponsor importante e appassionato,  del settore accessori per l’ abbigliamento, che ci accompagnerà fino alla promozione in B/1 e poi oltre.

L’ allenatore Valerio porta la squadra, composta da  Pin Dal Pos, Raminelli, Sereni,  Toffoletto,   Fioretti,   Vettori,   Moro,   Cappellazo , Casonato,  Menegon, Tagliamento ad un passo  dalle semifinali play off, quasi un avvertimento per l’ anno che deve venire.

Il 2003/04 è l’ anno dell’ apoteosi!

Il  26 maggio 2004, a  dispetto di ogni pronostico, battendo squadre di super professionisti., la PMP Oderzo conquista la B/1 ,senza subire sconfitte  nei play off. Vengono eliminate nell’ ordine Monfalcone, Monza, la favorita ed infine in  finale,  l’ Assigeco Casale di Fumagalli, Radovanovic, Tolotti, giocatori con lunga esperienza di serie A e di Nazionale italiana.  Ben guidata da Luciano Valerio, questi i nomi dei ragazzi che hanno fatto entrare Oderzo nella storia: Vendramin, Pin Dal Pos,  Raminelli,   Toffoletto,   Fioretti,   Vettori,   Bonoli,    Cappellazo , Casonato,  Menegon.

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