Ritorno coi piedi per terra.

L’ anno dopo il grande sogno realizzato: stagione 2005/06.

Il 02.08.2005 la FIP ci comunica il ripescaggio. La società non accetta per motivi finanziari. Purtroppo occorreranno parecchi anni per sanare il buco finanziario lasciato dalla B/1.

Confermatissimo l’ allenatore  Valerio e praticamente immutata la rosa:     Fioretti,   Vettori,  Bravin, Tagliamento,  Bonoli,    Cappellazo , Casonato,  Menegon , Carniato, Dalle Vedove, Ceron, Facco, Carrer

Si raggiungono comodamente i play off per la caratura della squadra, ma cominciano a mancare alcuni stimoli.

Infatti nell’ anno 2006/7, allenatore  Valerio, giocatori  Vendramin, Dal Molin,  Menegon, Carniato, Tagliamento, Premier,   Fioretti,   Bravin,  Bonoli,   Facco,  Corradini, Gaiatto, Ceron la squadra deve accontentarsi dei  play out. Viene eliminato il Monfalcone e la  PMP Oderzo  si salva.

Nei play out Valerio è  in panchina con la febbre in entrambe le gare. Non si riavrà più. Fioretti dà l’ addio, poi ci ripensa. E’ troppo attaccato ai colori sociali! L’ ultima intervista di Valerio, a salvezza raggiunta, è un segnale. Dice” abbiamo già rigirato 3 o 4 volte il cappotto a questa squadra. Ho lasciato il cuore a Oderzo, ma non mi offenderei se la società decidesse di cambiare”.

Come tutti i cicli, anche il nostro ha un termine. I giocatori che ci hanno portato in B/1 non trovano forse,  nei programmi ridimensionati della società,  gli stimoli necessari.

Purtroppo viene anche  a mancare uno dei collanti più forti del gruppo, l’ allenatore Luciano Valerio, minato irrimediabilmente da una grave malattia.

Nella stagione 2007/08 l’ allenatore Lodde raccoglie la pesante eredità.  Con la squadra formata da  Dal Molin,  Fioretti,    Bonoli,    Menegon, Bravin,  Tagliamento, Carraro, Conti, Stringher, Cescon, Baratella, Germignani è retrocessione in serie C! Quel Monfalcone che ci aveva lanciato nei play off in B/1 ci rende la pariglia sconfiggendoci nell’ ultima gara.

Nella stagione 2008/09 l’ allenatore  Carlo Tison ,storico vice di Valerio,  prende in mano, con coraggio, la squadra in una stagione in serie C che si preannuncia difficile. La vecchia guardia del Basket Oderzo si trasferisce in blocco alla Texa Roncade, squadra ambiziosa, ma che fa il passo più lungo della gamba, in quanto dopo qualche anno subisce un forte ridimensionamento. La squadra, rinnovata, è composta dal “grande” capitan  Fioretti, che resta fedeli ai colori sociali, a cui si aggiungono  Toffoletto, Moro, Cescon e Carrer. Arrivano Gnes, Fingolo, Maran, Da Ponte, Lorenzon,  Rubin.  L’ avvio è faticoso e la squadra stenta ad ingranare. Tison correttamente fa un passo in dietro e, pur restando come vice, lascia la panchina all’ italo sloveno Valter Vatovec  a metà campionato.

Portato a Oderzo da Bepi Zoni, da sempre affezionato al Basket Oderzo già dai tempi di Cecco e Sambin. Bepi assume la veste di G.M. e con l’ amico Vatovec dà nuovo impulso alla società. Infatti la squadra si salva, ironia della sorte, battendo a Trieste proprio lo Jadran, la sqaudra della comunità slovena, di cui Vatovec era un ex.

Nell’ anno sportivo 2009/10 al comando di  Vatovec   e il ritorno di Sottana, la squadra arriva ai play off dopo un campionato onorevole. La squdra è composta da  Silvestrini, Toffoletto, Moro, Cescon, Zambon, Gnes, Fingolo, Barzan,  Da Ponte,  Rubin, Sacchi, Zaupa Si raggiungono i play off dopo un discreto campionato.

Nell’ anno sportivo 2010/11 allenatore  Maurizio Ventura, disponibile a lavorare a tempo pieno, anche curando il settore giovanile,  sostituisce Vatovec. Che data la lontananza e gli impegni di  lavoro non è in grado di assicurarci una collaborazione così piena. Arrivano i tiratori Doati e Colamarino, giovane promessa della Pallacanestro Pordenone,  assieme al pivot Da Dalt per  dar man forte all’ esperto Moro.

Un gruppo di giovani completa la rosa: Gallina, Toffolo, Sorghini, Corsi, Zaupa, Dal Magro, Zambon e i gemelli Sacchi. Pur con la  poca esperienza della rosa a disposizione, il bravo Ventura sfiora i play off.

La stagione 2011/12 inizia con Ventura in panchina.La squadra, costruita con un budget limitato, composta da Baratella G., Tagliamento,  Cescon, Pulvirenti,  Casonato, Dal Magro,, Rossetto, Da Dalt, Pizziuti, Armellin, Tridente, Santin inizia con entusiasmo, ma poi a metà campionato  comincia a balbettare.  Andrea Padovan, da Monfalcone, sostituisce Ventura e porta la squadra alla salvezza.

Nella stagione 2012/2013 viene confermato in panchina Andrea Padovan. Arriva il leader Siro Braidot e dopo il ritorno di Casonato ci sono anche quelli di Francesco Vettori, Francesco Menegon e Luca Sottana, oltre ai confermati Tagliamento, Cescon, Tridente, Dal Magro e Da Dalt, più i giovani Gerotto, Donadi e Zaupa. La squadra termina al sesto posto in regular season, ma esce al primo turno play-off con una doppia sconfitta contro Marghera (88-78 fuori casa, 64-76 in casa).

13/14 Ritorna Teso Giovanni, per la C e per l’ istruzione atleti giovanili e allenatori. E’ l’anno del ritorno di Francesco Basei, dopo tanti anni in giro per l’Italia nelle categorie professionistiche. Arrivano Umberto Nobile (guardia classe 1993 da Pordenone) e Giovanni Infanti (ala piccola classe 1984 da Pordenone). Oltre a Basei, ritornano Andy Bonoli (pivot classe 1985), Franco Moro (ala forte classe 1980), Filippo Rossetto (pivot classe 1983) e Giovanni Baratella (guardia classe 1989), oltre ai confermati Tagliamento, Cescon, Tridente, Sottana, Dal Magro e Donadi. La squadra arriva al quinto posto in regular season, centra i play-off ma esce nuovamente al primo turno venendo sconfitta per 2-0 (62-77 in casa, 66-54 fuori casa).

14/15 Seconda stagione di Giovanni Teso.  Arrivano, anzi ritornano,  dopo esperienze in giro per l’ Italia in categorie  superiori Francesco Basei e Matteo Raminelli. Si aggiungono   Bettin  e  Pozzobon  a dar manforte ecompletano la rosa, oltre all’ esperto tagliamento, i giovani Dal Magro, Tridente, Lorenzon, Redigolo, Balzano, Benedet e altri under poi a rotazione. Si chiude con un onorevole sesto posto.

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