(U17F/L) Calorflex Oderzo 53-71 Montecchio Breganze

Dopo le 4 sconfitte in altrettante uscite stagionali, la formazione Under 17 Femminile di Oderzo si trova ad affrontare le pari età del Montecchio-Breganze, formazione vicentina creata ad hoc per questo campionato, selezionando i migliori prospetti di diverse società nella zona.

Coach Vitucci, proprio in questi giorni, ha ripreso una frase di Coach Popovich: “dopo una serie di sconfitte in fila, i miei giocatori dovrebbero essere stanchi di prendere calci nel sedere”. Ecco, nella settimana che ha seguito la partita contro Padova, le ragazze, stanche dei calci nel sedere presi fin ora, si sono allenate con grinta, trasformando la delusione in cattiveria agonistica.

Il primo quarto si gioca in completo equilibrio, le nostre ragazze tengono botta e rispondono prontamente ad ogni offensiva del Montecchio-Breganze. Il metro arbitrale è severo e punisce ogni contatto da un lato e dall’altro, infatti nei primi 10 minuti di gioco vengono chiamati 16 falli totali (8 per squadra), a farne le spese sono Ceschin e Cella rispettivamente con 3 e 2 falli che compromettono così il proseguimento della partita. Il quarto termina 15-17 per le ospiti.

Le nostre ragazze iniziano il secondo quarto alla grande, piazzando un parziale di 14 a 6, portandosi sul 29-23, poi black-out. Le nostre ragazze non riescono ad adeguarsi al metro arbitrale, Ceschin commette il suo quarto fallo quando ancora non si è arrivati alla metà del secondo quarto e Coach Dalla Villa la fa accomodare in panca, poco dopo la stessa sorte spetta a Cella gravata da tre falli personali. Dalla panchina escono solo taglie piccole, la formazione ospite ne approfitta schierando le sue lunghe e ogni accoppiamento diventa un mismatch. Parziale di 1a19 per le ospiti ed il quarto termina sul 30-42.

Nel terzo quarto Cella commette subito il quarto fallo e torna in panchina. Oderzo si trova a schierare una formazione atipica, piena di piccole, che però non mollano un centimetro e lottano su ogni pallone Montecchio-Breganze non riesce mai davvero a chiudere la partita e si limita ad amministrare il vantaggio accumulato nel quarto precedente. Dopo 30 minuti il tabellone dice 38-53.

Nell’ultima frazione di gioco le nostre ragazze, seppur in svantaggio, continuano a giocare alla pari, senza mollare mai. Mettono intensità sia in attacco che in difesa, la partita finisce 53-71.

Se andassimo a leggere solo il risultato non ci rimarrebbe che commentare l’ennesima sconfitta subita, ma oggi in campo c’è stato molto di più: le nostre ragazze sono davvero stanche di prendere calci nel sedere e oggi lo hanno dimostrato lottando alla pari con un avversario che, sulla carta, doveva essere nettamente più forte. Hanno lottato su ogni pallone, nonostante il punteggio, nonostante già alla fine del secondo quarto si prospettasse un altra sconfitta all’orizzonte.

Dopo la sconfitta di Sabato contro Padova, avevamo analizzato i numeri: si era parlato di percentuali basse e troppe palle perse, durante la settimana i Coach Dalla Villa e Galluzzo avevano chiesto alle loro ragazze di aumentare l’intensità sia in attacco che in difesa e le ragazze hanno eseguito tutti i compiti nonostante si confrontassero con un avversario ostico. La percentuale al tiro aumenta e per la prima volta rompiamo il muro dei 40 punti (high score di stagione fin ora contro San Bonifacio), passiamo dalle 35 palle perse di media fin ora a 16, manteniamo alto il numero di rimbalzi in trend positivo con l’ultima partita. Insomma, nonostante la sconfitta, questa partita dice molto di più: dice che ciò che è stato seminato sta iniziando a germogliare, non sappiamo ancora quando riusciremo a mangiarne i frutti, ma siamo certi che qualcosa arriverà.

Mercoledì si andrà a Mirano per la penultima partita del girone di andata, ci si aspetta nuove conferme, ciò che è stato fatto fin ora non può bastare. Bisogna continuare su questa strada ed evitare i momenti di blackout.

FORZA RAGAZZE!

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