(U15M/L) Petrarca Padova 66-55 Calorflex Oderzo
Seconda giornata del girone di ritorno, la compagine opitergina si trova ad affrontare i pari età del Petrarca Padova. L’andata, giocata a casa nostra il 15 Ottobre, era finita 41-88, in un match senza storia. Ma come detto negli scorsi articoli, gli under 15 dell’Oderzo Basket sono una squadra in netta crescita e non vogliono partire già sconfitti.
Il primo quarto inizia con una fase di studio da parte delle due squadre che, complici difese ben piazzate limitano gli attacchi avversari, infatti dopo 5 minuti del primo quarto il punteggio è sul 6 pari. A questo punto, però, Padova preme sull’acceleratore e i ragazzi di coach Bucciol vanno in palla: parziale di 12-1 per i padroni di casa e il quarto termina sul 18-7.
Il secondo quarto inizia subito con un canestro del Padova che si porta sul 20a7 e nella testa dei nostri ragazzi iniziano a rivedersi il fantasmi dell’imbarcata subita all’andata, Coach Bucciol richiama i suoi in panca, spiega che manca ancora tanto e che l’importante è rimanere mentalmente in partita, i ragazzi sembrano recepire il messaggio e tornati in campo piazzano uno 0a4 firmato Benedos che riporta lo svantaggio sotto la doppia cifra e galvanizza i suoi compagni di squadra. Da qui inizia una nuova partita, i nostri ragazzi giocano con consapevolezza, attaccano con pazienza e difendono in maniera ordinata, riuscendo a rispondere prontamente a ciò che succede in campo. Il quarto finisce 14a17 per gli opitergini con un punteggio complessivo di 32-24.
Negli spogliatoi, durante la pausa lunga i Coaches Bucciol e Franzin fanno notare ai ragazzi come, rimanendo concentrati su ciò che succede in campo, lasciando stare ciò che dice il tabellone, siano riusciti a rientrare in partita, semplicemente giocando come sanno. Il terzo quarto inizia sulla falsa riga del secondo e gli opitergini rispondono ad ogni canestro dei padovani, alla metà del quarto, però, quando in campo ci sono le seconde linee, Petrarca ne approfitta e prova la volata, raggiungendo il +10 (44a34). Oderzo però non ci sta e con un colpo di reni torna a farsi sotto vincendo il quarto 14a16. Il tabellone dopo 30 minuti dice 46-40 per i padroni di casa.
L’ultimo quarto è caratterizzato da tentativi di fuga dei padovani che si portano sul +10 al 32esimo minuto di gioco, ma gli opitergini si rifanno sotto sul -5 con 6.30 min ancora da giocare. Petrarca che ci riprovano sul +10 a 4minuti dal termine e Oderzo che li riaggancia a due possessi pieni con 100 secondi ancora sul cronometro. Sul finale, un po’ per foga, un po’ per stanchezza, commettiamo tanti falli che mandando puntualmente i nostri avversari in lunetta, Padova mette in campo la propria esperienza e, rimanendo concentrata fino alla fine vince la partita 66-55.
A fine partita i Coaches Bucciol e Franzin, nonostante la sconfitta, si dicono soddisfatti, di quanto visto in campo in quanto, pur giocando contro una squadra con una fisicità tale da creare mismatch in ogni ruolo, i nostri ragazzi sono riusciti a tenere un ritmo altissimo, quasi folle. La voglia di combattere fino all’ultimo minuto, difendendo con le unghie e con i denti contro ragazzi più grossi di noi, è sicuramente un punto da cui ripartire per le prossime uscite stagionali, nonché un motivo di orgoglio e soddisfazione.
I motivi per essere soddisfatti ci sono è come, e sono i numeri a parlare: portare una squadra che, all’andata ci aveva spazzato via con quasi 50 punti di distacco, a doversi giocare gli ultimi secondi di gara con il fiato sul collo è la palese dimostrazione di quanto bene si siano allenati i nostri ragazzi negli ultimi mesi.
Confrontando le partite notiamo che oggi Padova ha segnato 66 punti complessivi, a confronto dei 63 segnati solo nei primi 3 quarti dell’andata. Noi invece, dopo i primi 3 quarti di oggi, ne abbiamo segnati 40 in confronto dei 41 complessivi dell’andata.
La prossima settimana gli Under15 riposeranno, ma solo in campionato in quanto negli allenamenti i Coaches vorranno alzare l’asticella per riuscire a ottenere l’attenzione e l’energia adeguata per tutti i 40 minuti di gioco. Non sappiamo cosa ci aspetta il futuro, siamo certi però che la prestazione vista in campo contro Padova non vuole essere un punto di arrivo, ma solo il punto di partenza per questa squadra che non vuole smettere di crescere.